Una mattinata sul colle Celio, che rivela tanti tesori, a volte sconosciuti ai più.

Per cominciare visiteremo la remota chiesa di San Gregorio, e soprattutto i tre Oratori medievali che la attorniano, poi restaurati e decorati nel Seicento. Gli Oratori furono costruiti secondo la tradizione dallo stesso Gregorio Magno nella sua casa paterna; durante i restauri seicenteschi voluti dal cardinale Scipione Borghese, gli affreschi furono affidati a Guido Reni e Domenichino.

Poi ci sposteremo nel Parco Archeologico del Celio e nel Museo della Forma Urbis, recentemente aperti. Il Museo, attraverso uno scenografico allestimento, custodisce i frammenti rimasti della celebre Forma Urbis Romae, l’immensa pianta topografica di Roma voluta dall'imperatore Settimio Severo realizzata in lastre di marmo fra il 203 e il 211 d.C, e posta su una parete del Tempio della Pace. Una meravigliosa mappa marmorea originale della Roma Antica presentata in modo da essere perfettamente leggibile, e una sorprendente collezione di materiali epigrafici e architettonici inseriti in uno scenario mozzafiato.

Da non perdere!