Lucia, moglie del ricco Giulio Damiani, si sente da questi trascurata, essendo egli totalmente assorbito dalla sua attività di allevatore di cavalli, che partecipano a corse molto importanti. Dopo aver tentato di tutto per farsi dedicare un pò di attenzione dal marito, Lucia decide di ingelosirlo fingendosi amante di Massimo Lami, amico di Giulio, che convince a recitare la parte: i due si troveranno nell'appartamento di Massimo nello stesso giorno in cui si corre il Gran Premio all'Ippodromo di Capannelle mentre una lettera anonima avverte Giulio del tradimento di Lucia, con tanto di nome del finto amante, relativo indirizzo ed ora dell'appuntamento.
Il momento fatidico giunge ma non è così. Massimo confessa a Lucia che la lettera non è mai stata spedita. Mentre Lucia dà di matto, arriva Giulio: Lucia si nasconde in cucina mentre Giulio entra nell'appartamento di Massimo e lo convince ad andare a fare un giro mentre lui riceve proprio lì la sua amante. Giulio simula quindi l'arrivo della sua inesistente amante: Lucia, che nascosta in cucina ha sentito tutto, esce e fa una scenata a Giulio, il quale finge di non lasciarla entrare nella camera da letto dove Lucia crede che si nasconda la presunta amante del marito. Tutto sta per chiarirsi quando arriva a sorpresa la fidanzata di Massimo, Marcella...
E allora che succederà?

Una curiosità: nel 1981 il regista Steno (Stefano Vanzina) decise da questa commedia di farne un film intitolandolo “Il tango della gelosia”. Principali interpreti furono Monica Vitti, Philippe Leroy e Diego Abatantuono.